Padova, 09 maggio 2025 DETERMINA DI AFFIDAMENTO DIRETTO MEDIANTE TRATTATIVA DIRETTA DEL MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, EX ART. 50, COMMA 1, LETT. b) DEL D.LGS. N. 36/2023, DI VALORE INFERIORE A 140.000 € 6 Determinazione n. 067/2025 del 09/05/2025 OGGETTO: Determina di affidamento diretto, mediante trattativa diretta del mercato elettronico della pubblica amministrazione, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 36/2023, per il servizio, di valore inferiore ad euro 140.000, di digitalizzazione di un fondo storico- musicale della Biblioteca nell’ambito del progetto del Conservatorio, denominato "Music Theatre and New Technology", finanziato dall'Unione europea – NextGenerationEU con fondi PNRR M4C1 - Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sub-investimento “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM – C.U.P. B26E24000320006 - C.I.G. B6C19191AE IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO PREMESSO che in data 19/07/2023 con Decreto Direttoriale n. 124 del MUR è stato pubblicato l’avviso per la presentazione di domande di partecipazione a valere su Piano Nazionale Di Ripresa e Resilienza - Missione 4 (Istruzione e ricerca) – Componente 1 (Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università) per l’ottenimento di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione destinati a promuovere il ruolo delle Istituzioni AFAM all'estero, del quale si intendono ivi richiamate le premesse; PREMESSO che, ai fini dello sviluppo del progetto di cui al precedente punto, è stato istituito un Partenariato di cui il Conservatorio “C. Pollini” di Padova è soggetto attuatore e il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto (TV) è Istituzione Capofila e che è stata presentata domanda di partecipazione (INTAFAM_00032) come da artt. 4 e 8 del Decreto Direttoriale n. 124 del 19/07/2023; PREMESSO che in data 20/03/2024 con Decreto Direttoriale n. 70 del MUR e, a seguito della rimodulazione dell’importo concesso, con Decreto Direttoriale n. 70 del 20/03/2024 è stato approvato il finanziamento pari a 5.280.000,00 € per la realizzazione del progetto presentato dall’Istituzione Capofila, il Conservatorio di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto (TV), formalizzato con Decreto Direttoriale n. 122 del 06/05/2024, di cui al Conservatorio di Padova spetta una quota pari a 264.000,00 €; PRECISATO: • che le finalità e l’ambito di applicazione del progetto sono quelli declinati all’art. 2 del DD n. 124/2024 del MUR; • che le modalità di utilizzo del finanziamento e la durata del progetto sono quelle declinate gli artt. 6 e 7 del DD n. 124/2024 del MUR; • che le modalità di erogazione e di rendicontazione sono quelle declinate all’art. 11 del DD n. 124/2024 del MUR; • che le variazioni al progetto sono ammesse nei casi e nelle modalità declinati all’art. 13 del DD n. 124/2024 del MUR; PREMESSO, pertanto, che, al fine di rendere disponibile al pubblico anche estero il patrimonio librario della Biblioteca del Conservatorio, si rende necessario provvedere all’acquisizione del servizio digitalizzazione di un fondo storico- musicale nell’ambito del progetto PNRR di cui alla M4C1 - Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sub-investimento “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM; CONSTATATO che, da attività istruttoria preventiva, è stata accertata l'assenza di un interesse transfrontaliero certo di cui all'art. 48, co. 2 del d.lgs. 36/2023; RICHIAMATE: • la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 002/2025 del 18/02/2025 di approvazione del bilancio 2025; • le linee guida per la rendicontazione destinate ai soggetti attuatori degli interventi PNRR Italia di cui il Ministero dell’Università e della Ricerca è Amministrazione titolare - M4C1 – Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sub-investimento “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM del 27/09/2024; • la nomina del Prof. Stefano Patarino, docente di Teoria e tecnica dell'interpretazione scenica, a responsabile scientifico del progetto PNRR M4C1 - Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sub-investimento “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM; VISTI gli articoli • 50, co. 1, lett. b) del d.lgs. n. 36/2023 che disciplina gli affidamenti diretti; • 58 del d.lgs. n. 36/2023 che stabilisce che nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, al fine di favorire l’accesso delle piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti devono, ove possibile ed economicamente conveniente, suddividere gli appalti in lotti e la mancata suddivisione deve essere motivata; • 225, co. 8 del d.lgs. n. 36/2023 secondo il quale «In relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici, anche suddivisi in lotti, finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, nonché dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell'Unione europea, ivi comprese le infrastrutture di supporto ad essi connesse, anche se non finanziate con dette risorse, si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al decreto-legge n. 77 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC nonché dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima 2030 di cui al regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018» • 3 della legge n. 136/2010, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari; VISTI • il Programma Next Generation EU (NGEU), che integra il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027; • il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; • il Regolamento (UE) 2020/852 che, all’articolo 17, definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione (UE) 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare”; • il Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021, che istituisce il Programma quadro di ricerca e innovazione Horizon Europe e stabilisce le relative norme di partecipazione e diffusione; • il Regolamento Delegato (UE) 2021/2106 della Commissione europea del 28 settembre 2021; • il decreto-legge del 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge del 6 agosto 2021, n. 113, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia»; • il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021; • il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante «Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione», successivamente rettificato con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 novembre 2021; • il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2021, che definisce le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del PNRR, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea; • il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 ottobre 2021, recante «Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n.178»; • il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose»”, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 265 del 6 novembre 2021; • il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 29 giugno 2022, n. 79, recante “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”; • il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla L. 21 aprile 2023, n. 41, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”; • la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP; • la delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 74, di approvazione del “Programma nazionale per la ricerca 2021-2027” (G.U.R.I., serie generale, n. 18 del 23 gennaio 2021), il quale prevede anche la definizione di un Piano nazionale per le infrastrutture di ricerca; ACQUISITI gli atti e gli allegati di cui all’avviso M4C1 - Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sub-investimento “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM del 19/07/2023; VISTI • il d.lgs. n. 81/2008 e la determinazione ANAC n. 3 del 5 marzo 2008, in materia di rischi interferenziali; • il d.lgs. n. 33/2013 e l’art. 28, comma 3 del d.lgs. n. 36/2023, in materia di amministrazione trasparente; RICHIAMATO il Regolamento di Amministrazione, finanza e contabilità del Conservatorio Cesare Pollini, adottato con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 28/09/2004; RICHIAMATA la delibera ANAC n. 1096 del 26 ottobre 2016: Linee Guida n. 3 intitolate “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni; VISTA la disponibilità finanziaria presente sull’U.P.B. 1.2.1/259 del bilancio; DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 58 del d.lgs. n. 36/2023, il presente appalto non è stato suddiviso in lotti poiché le attività previste per l’approvvigionamento in oggetto sono correlate tra di loro e pertanto un’eventuale suddivisione sarebbe risultata poco efficace; DATO ATTO altresì che l’art. 17, comma 2 del d.lgs. n. 36/2023 stabilisce: • che, per gli appalti di valore inferiore a 140.000 euro, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite decisione a contrarre che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale; • che le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, devono individuare gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; RITENUTO di fissare i contenuti minimi essenziali come segue: a. il fine che il contratto intende perseguire è quello di rendere disponibile al pubblico anche estero il patrimonio librario della Biblioteca del Conservatorio; b. l’oggetto del contratto è il servizio di digitalizzazione e metadatazione, con successiva messa in rete, di un importante fondo storico- musicale sette-ottocentesco della Biblioteca del Conservatorio, comprendente 97 composizioni pervenute in partiture manoscritte, per un totale complessivo di 181 volumi manoscritti e n. 57.000 immagini, comprensivo delle seguenti fasi: ➢ digitalizzazione di n. 97 composizioni in partiture musicali manoscritte (per un totale di n. 181 volumi complessivi e n. 57.000 immagini), facenti parte del Fondo antico del Teatro Verdi