Criteri premiali per i lavori di restauro e ristrutturazione Conservatorio Cesare (Identità firmatario sconosciuta) Firmato da LO BOSCO DOMENICO SALVATORE Ora: 2023.06.14 15:49:20 +02'00' Motivo: Posizione: Pollini di Padova. Offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo (art. 95, comma 2, D.Lgs. 50/2016), senza ammissione di offerte in aumento rispetto all’importo complessivo soggetto a ribasso (IVA esclusa), come di seguito specificato: Offerta economica Punti 30 Offerta tecnica Punti 70 Tabella dei criteri e sub-criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) attinenti l’offerta tecnica CRITERI E SUB-CRITERI max punti D max punti T max punti Q punteggio max A VALUTAZIONE DELLE MODALITA’ ESECUTIVE E GESTIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE 20 A. 1 Valutazione delle modalità esecutive: modalità di svolgimento e sequenza fasi di lavoro 10 A. 2 Organizzazione in sicurezza del cantiere e logistica 10 B STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’IMPRESA IN RIFERIMENTO AL CANTIERE OGGETTO DELL’APPALTO E LAVORI ANALOGHI A QUELLI IN APPALTO SVOLTI NELL’ULTIMO DECENNIO 20 B. 1 Struttura organizzativa dell’impresa in riferimento al cantiere oggetto dell’appalto 10 B. 2 Lavori analoghi a quelli in appalto svolti 5 B. 3 Presenza in cantiere di un restauratore 5 C QUALITÀ DELLE COMPONENTI IMPIANTISTICHE E DEGLI IMPATTI AMBIENTALI 20 C. 1 Componenti impiantistiche ed elettriche con riferimento al tipo di intervento 10 C. 2 Riduzione dell’impatto ambientale 10 D ESTENSIONE GARANZIA IMPIANTI 1anno 3 2 anni 6 6 E Possesso della certificazione ISO 45001:2018 relativo al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 2 2 F Possesso della certificazione ISO ISO 14001 relativo al sistema di gestione ambientale (oppure di certificazione/registrazione EMAS) 2 2 TOTALE 50 15 5 70 CONTENUTO DELL'OFFERTA A. CRITERIO “VALUTAZIONE DELLE MODALITA’ ESECUTIVE E GESTIONE DELLA SICUREZZA IN CANTIERE IN CANTIERE”. A1) Valutazione delle modalità esecutive: modalità di svolgimento e sequenza fasi di lavoro -max punti 10/100; La valutazione sarà effettuata sulla base di una relazione descrittiva specifica – (redatta preferibilmente in non più di 6 facciate A4) -in cui il concorrente dovrà illustrare le modalità esecutive previste dando evidenza delle migliorie conseguite rispetto alle specifiche contenute nel progetto posto a base di gara, avendo come specifico riferimento le modalità di pianificazione, esecuzione e controllo delle lavorazioni, al fine di garantire il conseguimento dei prefissati obiettivi tecnici e temporali (tra cui il coordinamento e controllo degli approvvigionamenti e il coordinamento e controllo delle lavorazioni in sito). In questo capitolo dovranno inoltre essere definite le modalità di esecuzione delle lavorazioni svolte da tutte le Ditte che concorreranno alla realizzazione dell’opera, compresi eventuali Ditte Subappaltatrici. A2 Valutazione di una proposta di migliorie nella gestione della sicurezza in cantiere -max punti 10/100 MIGLIORIE SICUREZZA CANTIERE-Le migliorie proposte in sede di offerta tecnica, in caso di aggiudicazione, costituiranno parte integrante del progetto esecutivo e delle prestazioni di contratto. CRITERI PREMIANTI di Sicurezza cantiere (fermi restando i contenuti di PSC). Per i successivi punti da 1 a 3 in sede di presentazione di offerta dovranno essere prodotti relazioni e schemi grafici sia in planimetria che in sezione/alzato (per opere in quota e/o ai vari piani dei fabbricati di progetto. Tutta la documentazione dovrà essere raccolta in unico fascicolo. 1 -Organizzazione in sicurezza del cantiere e logistica Descrizione della struttura organizzativa (Piano di qualità della gestione della Sicurezza sul cantiere e modalità di controllo delle presenze/chi fa cosa e quando in relazione a tutte le fasi d’opera), delle risorse tecniche dedicate, delle attrezzature e dei mezzi d’opera da impiegare, in relazione alle ristrettezze e interferenze per gli accessi e per le vie dei mezzi d’opera per specifiche categorie di lavori, nonché indicazione delle modalità di esecuzione di alcuni lavori specialistici di particolare complessità quali lavori in quota, demolizioni, puntellazioni. Descrizione e dislocazione delle attrezzature nell’area di cantiere ed interferenze con il contesto. La Commissione terrà in considerazione le misure organizzative e le modalità di esecuzione che consentiranno di collocare utilmente tutte le fasi di lavorazione nell'ambito del tempo contrattuale previsto e degli spazi del Conservatorio anche in relazione al funzionamento dell’adiacente Auditorium. 2 – Dettagliato programma lavori ai fini sicurezza cantiere -cronoprogrammi e planimetrie/schemi grafici per fasi d’opera Descrizione dello sviluppo delle singole fasi suddivise per ambiti, delle procedure esecutive delle principali lavorazioni (arrivo materiali, tiro in alto, operatività in quota) e le attività di coordinamento tra i vari sub appaltatori e fornitori. Dovranno essere esplicitati tutti gli accorgimenti organizzativi e di gestione della sicurezza del cantiere/vari ambiti. 3 – Gestione della sicurezza in cantiere Descrizione delle misure integrative di sicurezza da adottare nel cantiere, delle attività di coordinamento tra appaltatore e subappaltatori: la Commissione, fermi restando i contenuti del PSC di progetto, terrà conto delle eventuali proposte integrative/migliorative al Piano di sicurezza e coordinamento (PSC), basate sulla valutazione dei rischi in relazione alle specifiche opere da realizzare ed alle modalità operative indicate dall’appaltatore. B. CRITERIO “STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’IMPRESA IN RIFERIMENTO AL CANTIERE OGGETTO DELL’APPALTO E LAVORI ANALOGHI A QUELLI IN APPALTO SVOLTI NELL’ULTIMO DECENNIO” B.1 SUB CRITERIO “Struttura organizzativa dell’impresa in riferimento al cantiere oggetto dell’appalto” L’offerente dovrà presentare una relazione tecnica, redatta preferibilmente in non più di dieci facciate in formato A4, che illustri la struttura organizzativa dedicata all’esecuzione dei lavori in appalto, comprensiva di tutte le fasi. La commissione giudicatrice esprimerà la propria valutazione in base ai seguenti criteri motivazionali: -Adeguatezza quali-quantitativa della composizione delle squadre di lavoro che verranno destinate in via esclusiva all’appalto; -Organigramma aziendale con individuazione delle figure professionali e dei ruoli dedicati all’appalto, per ciascuna fase; -Specifica formazione del personale dedicato in riferimento alla gestione ambientale e della sicurezza del cantiere, e a quanto previsto dalla vigente normativa in materia di CAM Criteri Ambientali Minimi e dai principi generali del DSNH; -Specializzazione ed esperienza dei responsabili che l’offerente si impegna a garantire per la figura del responsabile tecnico del cantiere e del capo cantiere. B.2 SUB CRITERIO “Lavori analoghi a quelli in appalto svolti” Il concorrente dovrà fornire l’elenco dei lavori collaudati nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando di importo complessivamente superiore a € 3.000.000,00= IVA esclusa, riguardanti lavori di manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela, anche di tipologia mista, che includano al loro interno opere analoghe a quelle in appalto. I lavori inseriti nell’elenco dovranno risultare esclusivamente da Certificati di Collaudo, rilasciati in data antecedente la data di pubblicazione del bando, che dovranno essere allegati a detto elenco. L’importo di ciascun contratto (importo lavori) deve essere uguale o superiore ad € 1.000.000,00 = (IVA esclusa), come desumibile dal certificato di collaudo. Qualora l’importo lavori eseguito dall’operatore economico non fosse chiaramente desumibile dal certificato di collaudo dovrà essere allegato il C.E.L. (Certificato di Esecuzione Lavori) corrispondente ai lavori eseguiti. La presentazione del solo C.E.L. (senza il certificato di collaudo) comporterà la non valutazione del lavoro cui si riferisce. Al fine dell’attribuzione del punteggio: -in caso di Raggruppamenti temporanei, Consorzi ordinari o GEIE i lavori analoghi eseguiti da ciascun componente, nel periodo considerato e dell’importo minimo previsto, saranno sommati; -in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b), c), D.Lgs. 50/16 saranno sommati i lavori analoghi eseguiti, nel periodo considerato e dell’importo minimo previsto, dal consorzio e dai consorziati per i quali il Consorzio abbia dichiarato di concorrere. L’importo massimo considerato ai fini dell’attribuzione del punteggio sarà € 50.000.000,00. B.3 SUB CRITERIO “Presenza in cantiere di un restauratore” Il concorrente, riceverà un punteggio qualora nell’offerta dovesse proporre la presenza in cantiere per più giorni alla settimana di quelli previsti nel capitolato speciale d’appalto e nello schema di contratto (3 giorni) di un restauratore di beni culturali qualificato ai sensi dell'art. 29 del Dlgs 42/2004 (ai sensi dell'art. 182, comma 1-octies, d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) – max punti 5. Presenza in cantiere Punti 1 restauratore di beni culturali: Max 5 1.1 3 giorni alla settimana 0 1.2 4 giorni alla settimana 2 1.3 5 giorni alla settimana 5 C. CRITERIO “QUALITÀ DELLE COMPONENTI IMPIANTISTICHE E DEGLI IMPATTI AMBIENTALI” Nel rispetto del carattere architettonico del progetto e dell’impatto estetico, è facoltà del concorrente proporre soluzioni costruttive migliorative rispetto al progetto esecutivo posto a base di gara, in termini di qualità (prestazioni, durabilità, manutenibilità, sostenibilità, etc.), con particolare attenzione alla qualità degli elementi impiantistici ed edilizi. SUB-CRITERIO C.1 -“Componenti impiantistiche ed elettriche con riferimento al tipo di intervento” Nel rispetto delle caratteristiche impiantistiche e funzionali del progetto posto a base di gara, il concorrente può proporre una relazione redatta in non più di 3 facciate A3 contenente soluzioni costruttive migliorative rispetto alle previsioni del progetto esecutivo, in termini di qualità (prestazioni, durabilità, sostenibilità, costi manutentivi, etc.). Saranno in particolare oggetto di valutazione: ñ Miglioramento della distribuzione dei componenti impiantistici. ñ Miglioramento ottimizzazione prestazioni impiantistiche. ñ Miglioramento della gestione e controllo dei consumi in fase di esercizio. Verranno privilegiate le proposte che implicano la maggiore facilità di gestione e di controllo dei consumi. La commissione giudicatrice esprimerà la propria valutazione in base alla completezza, chiarezza e valore tecnico delle soluzioni proposte, coerenza con il contesto ambientale, aderenza al progetto esecutivo; SUB-CRITERIO C.2 -Riduzione dell’impatto ambientale Sarà oggetto di Valutazione l’impatto del cantiere, sotto il profilo ambientale, con il contesto e con le attività esistenti nel complesso dell'intorno urbano. La Commissione valuterà i provvedimenti di mitigazione ambientale finalizzati principalmente alla minimizzazione dell'impatto ambientale delle lavorazioni verso l'esterno con riferimento ai Criteri ambientali minimi (CAM) per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici. Tra gli aspetti particolarmente significativi da trattare, si citano: ñ caratteristiche delle attrezzature di cantiere per la demolizione, modalità di movimentazione e trasporto dei materiali da demolizione. ñ sistemi di abbattimento di polveri e rumore; ñ modalità di trasporto, consegna e spostamento/elevazione in quota in cantiere dei materiali e degli elementi strutturali da lavorare in genere in quota; ñ gestione dei rifiuti da cantiere e controllo della qualità dell'aria; ñ eventuale disponibilità ad eseguire determinate lavorazioni e/o trasporti in orari tali da non costituire intralcio per la viabilità locale, fermo restando il rispetto dei livelli di rumorosità previsti per quelle fasce orarie. L’offerente deve presentare una relazione tecnica, costituita preferibilmente in non più di tre facciate in formato A4, che illustri e motivi le proposte in merito ai punti sopra riportati, corredata, a scelta, da elaborati, schede tecniche preferibilmente prive di riferimenti a marche e produttori, schemi grafici, rendering, ecc., che permetta alla commissione giudicatrice di valutare con chiarezza le proposte. La commissione giudicatrice esprimerà la propria valutazione in base ai seguenti criteri motivazionali: a) completezza, chiarezza e valore tecnico delle soluzioni proposte, coerenza con il contesto ambientale; b) impatto ecologico ed ambientale, ciclo di vita, con riferimento anche alla gestione dei materiali di risulta. D. CRITERIO “Estensione della garanzia” Estensione della garanzia biennale per difformità e vizi dell’opera previsti dall’art. 1667 del CC , in termini di anni in più rispetto ai termini di legge (2 anni). Verrà assegnato un punteggio tabellare automatico e in valore assoluto sulla base del numero di anni in più rispetto ai termini di legge (2 anni), offerti per l’estensione della durata della garanzia biennale per difformità e vizi dell’opera previsti dall’art. 1667 C.C.. In conseguenza dell’offerta presentata, sarà adeguata la durata della copertura della polizza di cui all’art. 16 dello Schema di Contratto. Si ricorda che quanto espresso nella documentazione sopraindicata costituirà oggetto di specifica obbligazione contrattuale in capo al soggetto aggiudicatario, da osservarsi nella fase esecutiva del contratto. La Commissione apprezzerà anche la sinteticità e la chiarezza espositiva degli elaborati presentati quale criterio di valutazione. Tutti i documenti facenti parte dell’offerta tecnica non dovranno contenere riferimenti di carattere economico. Criterio attribuzione punteggi Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sarà effettuato con il metodo aggregativo- compensatore di cui alla sezione VI.1. delle Linee guida ANAC n. 2. Il prezzo sarà valutato attribuendo un punteggio calcolato mediante la seguente formula bilineare: Vai = X * Ai / Asoglia (per Ai <= Asoglia) Vai = X + (1,00 -X) * [(Ai – Asoglia) / (Amax – Asoglia)] (per Ai > Asoglia) dove Vai = coefficiente dell’offerta del concorrente iesimo Ai = valore (ribasso percentuale)¹ del concorrente iesimo Asoglia = media aritmetica dei valori (ribassi percentuali)¹ di tutti i concorrenti Amax= valore (ribasso percentuale)¹ dell’offerta più conveniente X = 0,80 ¹ gli eventuali ribassi con più di 3 cifre decimali saranno arrotondati all’unità superiore qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a cinque. Per i criteri e i subcriteri di tipo qualitativo di cui alle lettere A.1, A.4, B.1, C.1, C.2 ciascun commissario attribuirà discrezionalmente, un coefficiente variabile tra zero e uno (con un massimo di due cifre decimali), secondo quanto precisato nella scala di giudizi sotto riportata. Si procede, quindi, a trasformare la media aritmetica dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad 1 la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. Tale coefficiente definitivo sarà poi moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile in relazione al criterio considerato. Sarà applicata la seguente Scala di giudizi: Scala di giudizi NON VALUTABILE 0 INSUFFICIENTE tra 0,10 e 0,30 PARZIALMENTE ADEGUATO tra 0,31 e 0,50 SUFFICIENTE tra 0,51 e 0,70 BUONO: tra 0,71 e 0,90 OTTIMO Tra 0,91 e 1 L’elemento quantitativo (B.2 lavori analoghi) sarà valutato attribuendo un punteggio (con un massimo di due cifre decimali) calcolato mediante la formula lineare: Vai = Ri/Rmax dove Vai = coefficiente (con arrotondamento alla terza cifra decimale) attribuito al concorrente -iesimo Ri = importo complessivo lavori analoghi del concorrente iesimo Rmax = importo complessivo lavori analoghi più alto. Si precisa che l’importo massimo considerato sarà di € 50.000.000,00, pertanto qualora un concorrente presentasse un elenco di lavori analoghi il cui importo complessivo fosse superiore a 50 milioni, ai fini del calcolo del punteggio lo stesso sarà riportato a 50 milioni. I punti tabellari relativi ai criteri D, E, F saranno attribuiti in maniera diretta.