La Storia La Biblioteca del Conservatorio si è formata attorno al nucleo della Biblioteca dello storico Istituto “C. Pollini”, in seguito Liceo Musicale, e la sua fondazione può quindi datarsi al 1878. Formalmente, ai sensi dello Statuto, essa è stata istituita nel 1922 ed oggi raccoglie più di 50.000 unità, tra musica a stampa, libri, periodici e documenti sonori. Caratterizzata fin dalle origini dalla presenza di materiali musicali relativi soprattutto al repertorio di musica strumentale, la Biblioteca comprende anche alcuni fondi importanti, in particolare la raccolta di partiture e parti manoscritte proveniente dal Teatro Verdi di Padova, una notevole collezione sette-ottocentesca che costituiva l’archivio musicale del teatro padovano. Nel tempo, la Biblioteca ha arricchito il proprio patrimonio, specie negli ultimi decenni, grazie a diversi lasciti di notevole interesse, provenienti da musicisti, ed anche appassionati di musica, di area padovana e veneta. Collaboratori e responsabili in Biblioteca prima del 1973 Antonio Sorgato (1941-44 ca.) Antonio Garbelotto (1944-45 ca.) Fernando Benetollo (1950-51 ca.) Claudio Gallico (1958) Bruno Coltro Ercole Parenzan
Direttori della Biblioteca dal 1973 Filippo Juvarra: 1973-2013 Veniero Rizzardi: 2013-2021 Roberta Schiavone: 2021-2022 Nicoletta Billio: 2022- Bibliotecari (funzionari, ex collaboratori tecnici di Biblioteca) Guido Viverit: 2022- (responsabile catalogazione in SBN)
Il patrimonio – Catalogazione in corso Il primo nucleo della Biblioteca è consistito nel materiale librario-musicale posseduto da Cesare Pollini (Padova, 1858 – 1912), docente e primo direttore della Scuola musicale padovana, alla cui momoria è stato intitolato l'Istituto stesso. Questo lascito, comprendente numerosi testi rari di argomento musicologico in lingua tedesca, è stato già oggetto di una ricognizione e di studi particolari, con l’obiettivo di ricostituire – almeno idealmente - l’unità del fondo, anche tramite la sua catalogazione digitale. La Biblioteca del Pollini è una delle più importanti Biblioteche musicali italiane e del territorio veneto. Con essa l'Università degli Studi di Padova ha stretto una convenzione, al fine di partecipare al progetto collettivo di catalogazione del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). Questo progetto si propone di fornire un servizio di livello nazionale che si basa sulla gestione di un catalogo collettivo consultabile in rete e sulla condivisione delle risorse ai fini dell'accesso ai documenti. SBN è la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la cooperazione delle Regioni e dell'Università. Aderiscono a SBN Biblioteche statali, di enti locali, universitarie, di accademie ed istituzioni pubbliche e private operanti in diversi settori disciplinari; le quasi 2.000 biblioteche che partecipano a SBN sono raggruppate in Poli locali. Il Conservatorio "C. Pollini" fa parte del Polo Universitario Veneto (PUV); i Poli sono a loro volta collegati al sistema indice SBN, nodo centrale della rete, che contiene il catalogo collettivo delle Biblioteche della rete. Il lavoro di catalogazione al Pollini, imponente per la quantità di documentazione pregressa da inserire a catalogo (ca.30.000 delle sole partiture musicali), è in corso. Il progetto prevede, in parallelo alla catalogazione in indice SBN, la ricognizione inventariale e la ricollocazione dei materiali. Ad oggi (ottobre 2023) sono accessibili tramite opac: il 95 % circa del patrimonio librario, compresa la sezione Consultazione (Dizionari ed Enciclopedie storiche); le partiture di studio; le riduzioni per canto e pianoforte; circa il 15% della restante musica a stampa, in particolare le nuove acquisizioni dal 2013 ad oggi. La ricerca in opac (Online Public Access Catalogue) è possibile dal portale SBN oppure dal portale GalileoDiscovery dell'Università di Padova. Le schede dei manoscritti musicali sono consultabili anche nella banca dati internazionale RISM catalog (Repertoire International des Sources Musicales) e tramite il catalogo curato dell'Ufficio Fondi Musicali (URFM) di Milano. Per il settore dei periodici, è stata effettuata una ricognizione inventariale, con l’obiettivo di fornire un database interno, consultabile in sede.
Le Risorse digitali La Biblioteca offre all’utenza interna l’accesso ad importanti risorse online quali: Jstor (Music collection), RILM Full Text Oxford Music online, comprendente il dizionario enciclopedico musicale Grove Music online Oxford Bibliographies Music online Per accedere ai servizi, è necessario contattare via mail: dir.biblio@conservatoriopollini.it (prof.ssa Nicoletta Billio) info.biblio@conservatoriopollini.it (dott. Guido Viverit)
Progetti in corso
Fondo Teatro Verdi
Al Fondo del Teatro Verdi è stata dedicata grande attenzione già a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, con la pubblicazione di un importante catalogo a stampa, a cura di Maria Nevilla Massaro e Sergio Durante (Edt Musica, 1982). Più di recente, parte dei manoscritti musicali, in particolare il settore settecentesco, è stata oggetto di riproduzioni fotografiche, con l’obiettivo di rendere i materiali fruibili agli studiosi interessati, ed in futuro rendere possibile anche la loro fruizione pubblica nell’ambito di portali dedicati. Analoga attenzione sarà dedicata alla sezione ottocentesca dello stesso Fondo e ai numerosi testi rari e pregiati presenti nelle raccolte della Biblioteca del Pollini.
Fonoteca
La Biblioteca ha ricevuto in donazione, da suoi ex docenti e da importanti musicisti, documenti sonori in vari formati (CD, LP, 78 giri). Questi documenti saranno oggetto di inventariazione e catalogazione, al fine di creare una fonoteca, fruibile al pubblico mediante apparecchiature idonee alla loro riproduzione. Di particolare interesse per il nostro Istituto è il progetto relativo alla creazione di un archivio delle registrazioni audio e video dei concerti del laboratorio SaMPL (Sound and Music Processing Lab), laboratorio integrato per la didattica, la ricerca e la produzione dedicate al Sound and Music Computing (SMC), a cura della Scuola di Musica elettronica e del Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio Pollini
La Biblioteca oggi Dal mese di febbraio 2021, la Biblioteca del Pollini è stata oggetto di un trasloco dei suoi materiali, in vista della necessaria ristrutturazione delle sede principale del Conservatorio, posta in Via Eremitani 18. Al momento, le collezioni sono collocate presso il vicino archivio di Riviera Ponti Romani (sezione Consultazione, sezione Libri e Partiture), presso la sede Cassan - ex Scuola media annessa (sezione Riviste storiche) e presso la sede staccata Bertacchi (sezione Riviste moderne, sezione Documenti sonori, sezione Partiture Braille, sezione Tesi), in attesa di una futura e più funzionale collocazione e organizzazione della Biblioteca stessa.
ART BONUS È possibile sostenere la Biblioteca del Pollini con erogazioni liberali che godono dei benefici fiscali previsti dall'Art Bonus (con credito fiscale pari al 65% dell'importo donato). Nel portale ministeriale relativo all'Art Bonus, si può vedere in dettaglio il progetto Biblioteca Pollini.
(ult. agg. a cura di Nicoletta Billio, aprile 2024)