Regolamento della Biblioteca (ai sensi del D.Lgt. n. 1852 del 05-05-1918; e del D.P.R. n. 417 del 05-07-95) [ex Titolo IX: Regole per il funzionamento della Biblioteca]
PREMESSA La Biblioteca (Bibliomediateca-museo) ha avuto origine come Archivio Musicale della Scuola di Musica di Padova (1878), divenuta più tardi Istituto Musicale “Cesare Pollini”, eretto in Ente Morale Autonomo nel 1922, poi Liceo Musicale Pareggiato ed infine Conservatorio di Stato. Lo Statuto del 1922 fissava, oltre gli scopi didattici, come fine dell’Istituto (art. 2/b) quello di “diffondere e coltivare il buon gusto musicale e l’amore dell’arte mediante pubblici e privati concerti sia nella sede dell’Istituto che fuori e mediante l’istituzione di una Biblioteca Musicale”.
Art. 1 - Compiti istituzionali e finalità 1. La Biblioteca del Conservatorio di Padova è una Biblioteca specializzata in musica, struttura di supporto ai percorsi didattici e artistici, di ricerca e di produzione dell’Istituzione. Ad essa è riconosciuta autonomia di gestione, nei limiti di quanto previsto dallo Statuto. Esercita funzioni di conservazione, incremento e aggiornamento del patrimonio librario e dei supporti audiovisivi (dischi 78 giri, LP, CD, VHS, DVD etc), con acquisti e accettazione di doni, di cui garantisce la fruizione pubblica. Conserva inoltre la raccolta di manoscritti musicali del Teatro Verdi e i fondi storici Pollini, Sorgato ed altri, nonché un fondo musicale e librario in scrittura Braille. Collabora con le Biblioteche locali e nazionali, con le Associazioni professionali italiane e internazionali ed opera nell’ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), attraverso il Polo dell’Università degli Studi di Padova. Promuove e favorisce lo scambio delle informazioni bibliografico-musicali e dei documenti. 2. Alla Biblioteca è preposto il bibliotecario. Per quanto attiene la funzione di supporto all’attività didattica, di ricerca e di produzione artistico-musicale, il bibliotecario è coadiuvato dalla Commissione di Biblioteca. La Commissione di Biblioteca è nominata dal Direttore ed è composta dal docente Bibliotecario che la presiede, da un delegato del Direttore, da un componente designato dal Consiglio d'Amministrazione, da un componente designato dal Consiglio Accademico tra i docenti e da uno studente designato dalla Consulta degli Studenti. La Commissione di Biblioteca dura in carica tre anni. 3. La Commissione di Biblioteca è convocata dal docente Bibliotecario almeno una volta all'anno. Può essere altresì convocata in qualunque momento dal Bibliotecario o su richiesta di almeno tre consiglieri. La Commissione di Biblioteca affida a maggioranza ad uno dei suoi componenti l'incarico di segretario verbalizzante.
Art. 2 – Calendario e orari 1. La Biblioteca è aperta, di norma, dal lunedì al venerdì e garantisce almeno 6 ore giornaliere di presenza del personale addetto ai servizi al pubblico. 2. L’orario di apertura è apposto all’ingresso della Biblioteca e aggiornato nel sito del Conservatorio: https://www.conservatoriopollini.it/site/it/biblioteca/ 3. La Biblioteca rispetta il calendario di apertura e chiusura previsto dal Conservatorio.
Art. 3 - Servizi 1. La Biblioteca offre, di norma, i seguenti servizi: ● Consultazione in sede e in classe, ● Servizio di prestito “interno” ad uso didattico, ● Servizio di prestito a domicilio, ● Riproduzione dei documenti in fotocopie, microfilm o CD-rom e stampe da materiale digitalizzato, ● Servizio di prestito interbibliotecario nazionale e internazionale, in regime di reciprocità, ● Servizio di consulenza sull’uso della Biblioteca e dei suoi cataloghi, cartacei e on-line, ● Servizio di consulenza sull’utilizzo delle risorse digitali sottoscritte in abbonamento dall’Istituto, ● Servizio di reference specializzato per gli utenti che ne facciano richiesta, sia interni che esterni all’Istituzione, ● Richiesta di riproduzioni a Biblioteche italiane per uso del Conservatorio, fermo restando le tutele previste per le opere coperte da diritto d’Autore. ● Possibilità di ascolto e visione dei supporti audiovisivi, compatibilmente con la salvaguardia degli stessi. 2. Essendo la Biblioteca convenzionata con il C.A.B. (Centro Ateneo Biblioteche) dell’Università di Padova, essa collabora con il Sistema per favorire l’informazione bibliografico-musicale, lo sviluppo della biblioteconomia musicale e la formazione di bibliotecari musicali.
Art. 4 – Consultazione 1. La Biblioteca è aperta per la consultazione ai docenti, agli studenti del Conservatorio nonché agli utenti esterni (cittadini italiani e stranieri) che abbiano compiuto il 18° anno di età. L’utenza esterna può usufruire del servizio negli stessi orari e con le medesime modalità stabilite per docenti e studenti all’inizio dell’anno accademico. 2. Ciascun utente non può richiedere – salvo diversa discrezionale disposizione del docente Bibliotecario - più di cinque opere al giorno, a meno che non abbia inviato alla Biblioteca, almeno una settimana prima, l’elenco dei desiderata. 3. Per finalità didattiche, di ricerca, di produzione e di studio è consentita ai docenti la consultazione in classe del materiale ammesso al prestito a domicilio e della musica a stampa coperta da diritto d’autore. La richiesta di consultazione in classe deve essere fatta su apposita scheda e la restituzione deve avvenire al termine della lezione e comunque lo stesso giorno della richiesta. I volumi ammessi al prestito a domicilio, presi in consultazione in classe per la lezione e non restituiti al termine della lezione stessa, si considerano prestito personale al docente.
Art. 5 – Prestito 1. Il prestito è riservato ai docenti e agli studenti maggiorenni, regolarmente iscritti al Conservatorio. Il prestito agli studenti con meno di 18 anni è possibile mediante la responsabilità genitoriale. 2. Il docente Bibliotecario può accordare il prestito a docenti e studenti di altre Istituzioni Musicali di Alta Cultura, delle Scuole Civiche di Musica e delle Università venete, purché attestino la loro appartenenza ai suddetti Istituti e questi Istituti garantiscano uguali possibilità di uso delle proprie Biblioteche a docenti e studenti del Conservatorio. 3. Per essere ammessi al prestito occorre chiedere l’iscrizione alla Biblioteca, esibendo un documento d’identità o un documento relativo all’Istituto di appartenenza. Ciascun avente diritto al prestito non può chiedere contemporaneamente più di cinque volumi: per ogni volume il prestito non può superare i 30 giorni; in caso di necessità, se non vi sono altre richieste in attesa, si può rinnovare il prestito. Mancata restituzione Coloro che, trascorsi i 30 giorni, dopo il primo sollecito, non restituiranno quanto preso a prestito, saranno esclusi dal prestito per un periodo pari al doppio del ritardo stesso. In caso di smarrimento del volume, essi dovranno procurare alla Biblioteca una copia del volume nella medesima edizione, o risarcire l’Istituzione del doppio del valore commerciale del volume. 4. Il prestito nazionale e internazionale si effettua solo fra Biblioteche, su richiesta scritta e motivata dell’interessato, il quale deve essere iscritto alla Biblioteca. Le spese di spedizione sono a carico del richiedente. I volumi richiesti in prestito dalla Biblioteca ad altre Biblioteche possono essere consultati solo in sede. 5. Sono esclusi dal prestito esterno: ● i manoscritti; ● le stampe antiche, rare e di pregio; ● i volumi di consultazione (dizionari, enciclopedie, repertori bibliografici, cataloghi); ● la musica a stampa coperta da diritto d’autore; ● le fotografie; ● i documenti sonori su supporti usurabili; ● i volumi in cattivo stato di conservazione; ● i documenti che a giudizio della Commissione di Biblioteca non siano ammissibili al prestito. . Art. 6 – Donazione di materiale bibliografico La Biblioteca del Conservatorio Pollini riconosce le donazioni tra le modalità di incremento del proprio patrimonio bibliografico. Per donazione si intende la cessione a titolo gratuito di materiale bibliografico, senza alcun vincolo per la Biblioteca nei confronti del donatore. L’accettazione delle donazioni è subordinata: a) all’attinenza con i materiali musicali o di argomento musicale già posseduti, b) al buono stato di conservazione della raccolta, c) alla disponibilità di spazio della Biblioteca, d) alla sostenibilità degli oneri derivanti dall’accettazione della stessa. La proposta di donazione deve essere presentata al Direttore del Conservatorio - utilizzando il modulo predisposto - corredata di un elenco dettagliato dei materiali. La stessa proposta, acquisito il parere della Commissione valutatrice nominata dal Direttore, è successivamente presentata al Consiglio di amministrazione per l’eventuale approvazione.
Art. 7 - Modalità di accesso, di consultazione e di prestito 1. Prima di accedere ai servizi della biblioteca l’utente deve riporre borse, zaini, cartelle e strumenti musicali negli appositi armadietti, se presenti. Fintanto che non siano disponibili gli armadietti, gli utenti dovranno sistemare borse, zaini, cartelle e strumenti in luogo sorvegliato dal personale di Biblioteca. 2. L’utente, di norma ha libero accesso ai cataloghi e al materiale della sala di consultazione, per il quale è opportuno comunque compilare i moduli di richiesta utili per le statistiche. 3. Qualora fosse disponibile un magazzino, il cui accesso in assenza di autorizzazione è vietato a tutti gli utenti interni ed esterni, il materiale in esso collocato è disponibile previa richiesta scritta (anche via mail) da inoltrarsi al personale addetto al servizio prestiti. Analogamente va presentata la richiesta per il prestito in classe o a domicilio. 4. L’utente dovrà segnalare agli addetti la presenza di difetti nei volumi o la mancanza di parti, prima della consultazione. Alla restituzione del/i volume/i potrà richiedere la cancellazione dal registro dei prestiti. 5. È necessario chiedere l’autorizzazione al responsabile Bibliotecario o al Collaboratore tecnico di Biblioteca per la consultazione degli originali del Fondo Teatro Verdi, di altri volumi particolarmente rari, dell’Archivio del Conservatorio e delle lettere. 6. I testi musicali con trascrizione braille possono essere richiesti per un periodo di 3 mesi, con possibilità di proroga di altri 3 mesi. 7. Il lettore che abbia necessità di consultare i volumi richiesti anche per più giorni può ottenere che questi vengano tenuti in deposito. Se la consultazione subisce un’interruzione, dopo una settimana i volumi saranno ricollocati in magazzino.
Art. 8 - Norme di comportamento 1. E’ severamente vietato: ● fumare; ● danneggiare il patrimonio della Biblioteca; ● fare segni o scrivere, anche a matita, su libri e documenti della Biblioteca; ● introdurre in Biblioteca cibo e bevande; ● usare cellulari, suonare, cantare, parlare e studiare ad alta voce; ● usare gli strumenti informatici per fini diversi dalla ricerca bibliografica in rete e dalla lettura di CD-ROM; ● manomettere l’assetto del software e le apparecchiature hardware. 2. L’utente deve inoltre rispettare le norme di legge che regolano l’uso dei luoghi pubblici e il Regolamento della Biblioteca.
Art. 9 Appendice - Norme relative alla riproduzione dei testi a stampa e dei documenti musicali nelle Biblioteche pubbliche italiane; tutela del diritto d’autore (ai sensi della L. 248/2000 e successive modifiche D.Lg. 68/2003)
Libri e riviste 1. E’ vietata la riproduzione integrale dei libri a stampa, ancora coperti da diritto d’autore, a meno che non vi sia l’autorizzazione dell’autore o dei suoi eredi e dell’editore; 2. La legge prevede, per le opere a stampa possedute dalle biblioteche pubbliche e ancora tutelate, la possibilità di riproduzione ad uso personale, entro il limite del 15% di ciascuna opera; 3. Soltanto per le opere rare e fuori dai cataloghi degli editori, e per questi motivi di difficile reperibilità sul mercato, non opera il limite del 15%. Edizioni musicali a stampa 1. E’ vietata la riproduzione della musica a stampa, coperta da diritto d’autore; 2. E’ possibile la riproduzione della musica a stampa non più coperta da diritto d’autore, purché le edizioni non abbiano rilegature di pregio e siano in buono stato di conservazione. Norme generali 1. Il personale della Biblioteca è obbligato ad informare gli utilizzatori dell'esistenza dei limiti previsti dalle leggi in vigore. 2. Chi effettua riproduzioni (fotocopie e digitalizzazioni) è comunque tenuto all'osservanza degli art. 68 commi 2,3,5,6. della Legge a tutela del “Diritto d'autore”, introdotti dall'art. 2.2 L. 248/2000 e successivamente modificati dal D.Lg. 68/2003: nelle Biblioteche, quindi, non si possono effettuare riproduzioni che, per loro natura ed entità, si pongano in concorrenza con la diffusione del libro originale; 3. La violazione delle norme comporta responsabilità civile e, quantomeno, una sanzione amministrativa di cui all'art. 171 co. 3 legge cit., introdotto dall'art. 2.4 l. 248/2000.
Regolamento elaborato nel 2011 Modificato dal Consiglio Accademico in data 7 marzo 2016 Emanato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 marzo 2016 Modificato dal Consiglio Accademico in data 24 maggio 2023 Emanato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 giugno 2023
(ult. agg. a cura di Nicoletta Billio, ottobre 2023)